Acquerelli dipinti da Giacinto Gigante (1806-1876)
e dai suoi allievi reali; i principi di Borbone Francesco, Luigi,
Alfonso, Gaetano e principessa Maria Annunziata di Borbone
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18.00 giovedi 19 giugno 2014
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giovedi 31 luglio 2014
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Introduzione
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L’evidenza suggerisce che questo gruppo di cinquantasette acquerelli fu riunito nell’Album in cui li abbiamo acquistati per motivi più sentimentali che artistici.
Le firme su quelli firmati sono quelle di cinque dei figli di re Ferdinando II delle Due Sicilie. L’Album riporta l’ex libris dell’ultimo duca di Parma regnante, marito della loro sorella minore, la principessa Maria Pia di Borbone (1840-1882). La principessa probabilmente riteneva che questi acquerelli fossero stati effettivamente dipinti dai fratelli e dalla sorella che li avevano firmati ed è probabile che lei li abbia ricevuti da loro e che li abbia portati con sè in occasione del suo matrimonio (1869) come ricordo dei loro anni giovanili. Il fatto che Giacinto Gigante, rinomato acquerellista, leader della Scuola di Posillipo e loro insegnante di pittura su nomina del re, avesse in realtà dipinto la maggior parte di quasi ognuno di questi acquerelli fu probabilmente per lei meno importante. La qualità variabile all’interno della Collezione sostiene quest’ipotesi; la sorella minore teneva molto caro qualsiasi cosa rimasta di un tempo che già nel 1861 era stato distrutto dalla rivoluzione.
La scoperta di questo Album conferma il pensiero autorevolmente espresso per molti anni dalla Dottoressa Luisa Martorelli sia sulla figura di Gigante che sulla Scuola di Posillipo: cioè, sebbene Gigante fosse un eccellente acquerellista, non fu un insegnante molto esigente. Gigante ‘insegnava’ ai suoi allievi reali (che avevano, nel 1855, tra i 9 e 19 anni soltanto) dipingendo diverse varianti di una particolare composizione o paesaggio che loro poi avrebbero potuto ‘completare’. L’aggiunta di una figura o due pare fosse sufficiente; tuttavia, in alcuni lavori, i dettagli meno precisi e i passaggi meno raffinati della pittura suggeriscono un vero e proprio entusiasmo amatoriale. C’è visiva evidenza che Gigante successivamente ‘migliorava’ gli interventi più grossolani, sicuramente prima che i lavori fossero mostrati al ‘papà’ reale. Pragmatico per quanto riguarda la sua responsabilità come gentiluomo di corte, Gigante riusciva a far sì che sia lui stesso che i bambini potessero essere visti nella migliore luce possibile. La zarina di Russia aveva precedentemente scelto lui come maestro di pittura per accompagnarla durante il suo viaggio in Sicilia in 1845 – un album di quelle vedute esiste (non visto) a St Petersburg – ed è probabile che questo suo modo di insegnare si fosse consolidato durante quel viaggio.
La Dottoressa Martorelli conferma che le opere in seppia sono state realizzate nella stessa maniera da Achille Vianelli (1803-1894), amico d’infanzia e poi cognato quando Gigante sposò la sorella Eloise. Quattro opere (nn. 31, 32, 36, 39) non contengono alcun richiamo a questi due maestri ma dimostrano invece un utilizzo di litografie o disegni di artisti inglesi o francesi come modelli.

Siamo estremamente grati alla Dottoressa Martorelli del Museo di San Martino, di Napoli, per il suo aiuto nella catalogazione di questa collezione. La sua conoscenza e comprensione di Gigante e della Scuola di Posillipo è impareggiabile. Talvolta la distinzione tra ‘firmato’ e ‘iscritto’ non è del tutto chiara, e – com’è tipico di ‘artisti’ giovani e in pieno sviluppo – i monogramma degli allievi reali dimostrano vari e diversificate forme. Nei casi in cui sia la dottoressa che noi non siamo certi di un’attribuzione autorevole, abbiamo espresso dei suggerimenti plausibili, o evitato una specifica attribuzione.
Questa Collezione fornisce un’opportunità affascinante per studiare il metodo di lavoro di un maestro di pittura in una corte reale della metà dell’Ottocento.
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Giacinto Gigante e la Scuola di Posillipo
La ‘Scuola di Posillipo’ comprende quel gruppo di artisti dell’Ottocento che per primi sperimentarono a Napoli la pratica di dipingere all’aria aperta, negli anni seguenti alla caduta di Napoleone. Andando contro la norma accademica di allora, quest’approccio causò una rottura con il paesaggismo tradizionale ed è ora riconosciuta come importante elemento nello sviluppo dell’Impressionismo.
Inizialmente, Giacinto Gigante fu istruito come un semplice topografo, però i suoi studi dopo scuola negli atelier sofisticati e eterodossi di due artisti stranieri a Napoli – il tedesco,Wilhelm Jacob Huber, e l’olandese, Anton Sminck Pitloo – lo introdussero all’importanza della pittura ‘immediata’. Con loro, Gigante imparò a dipingere i suoi amati dintorni in modo sia naturalistico che d’atmosfera. Fu un virtuoso acquerellist e l’acquerello fu il mezzo perfetto con il quale registrare e catturare una visione ‘moderna’ della Baia di Napoli. Il patrocinio reale sia dello zar di Russia sia del re Ferdinando II delle Due Sicilie fu un grande aiuto e confermò Gigante come il leader della Scuola di Posillipo, ed i lavori di quella scuola come tipicamente napoletani.
Bibliografia Selezionata
Sergio Ortolani, Giacinto Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal ‘600 all’800, a cura di Luisa Martorelli, Franco Di Mauro Editore, 2009.
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Gli allievi reali di Gigante
.Figlio di Ferdinando II del Regno delle Due Sicilie
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Principe Francesco d’Assisi (1836-1894),
re Francesco II (che regnò dal 1859-1861)
(Chiamato da suo padre ‘Lasa’, ‘Laso’ o ‘Lasso’).
n.1
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Principe Luigi Maria di Borbone conte di Trani (1838-1886)
nn.2 e 3
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Principe Alfonso Maria di Borbone, conte di Caserta (1841-1934)
nn.4 – 13
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Principessa Maria Annunziata di Borbone,
l’arciduchessa Karl Ludwig d’Austria (1843-1871)
(Chiamata da suo padre ‘Ciolla’)
nn.14 – 26
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Principe Gaetano Maria Federico di Borbone,
conte di Girgenti (1846-1871)
nn.28 – 36
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Principe Francesco d’Assisi (1836-1894),
re Francesco II (che regnò dal 1859-1861)
(Chiamato da suo padre ‘Laso’)
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1. Giacinto Gigante, con interventi del principe Francesco d’Assisi di Borbone. Possibilmente il Belvedere a Sorrento. Matita, acquerello e gouache. 185x250 mm. Firmato o iscritto con il suo soprannome familiare ‘Lasa’ o ‘Laso’. Vedi: ‘Studio di cesti e un’anfora’, Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.no.23107) anche firmato o iscritto ‘Lasso’. L’unico altro lavoro firmato o iscritto con un soprannome familiare è quello realizzato dalla principessa Maria Annunziata (Vedi n.24). ●
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Principe Luigi Maria di Borbone, conte di Trani (1838-1886)
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2. Giacinto Gigante, con interventi del principe Luigi Maria di Borbone. Santuario della strada (Vedi n.51). Matita, acquerello e gouache. Filigrana della carta: Whatman Turkey Mill. 333x250mm. Firmato e datato ‘L.M.B. / 13 giugno 1853’. ●
3. Giacinto Gigante, con interventi del principe Luigi Maria di Borbone. Chiostro ad Amalfi. Matita e acquerello. 307x212mm. Firmato, iscritto e datato ‘L.M.B. 1855 / Amalfi, 1855’. £875
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Principe Alfonso Maria di Borbone, conte di Caserta (1841-1934)
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4. Giacinto Gigante, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. Ischia, la caldera poco prima che l’ingresso al mare fosse aperto. Il Palazzo Reale a destra, con una barcone a remi (Vedi nn.29 , 41). Matita, acquerello e gouache. 225x333 mm. Firmato e datato ‘A.B. 1853’. Nel luglio 1853 Ferdinando II ordinò che il canale fosse realizzato. Una veduta identica, ma con due figure aggiuntive a sinistra, senza il barcone a remi, firmato e datato da Giacinto Gigante, 1853, apparve da Porro & C. Milano. 14.5.2009, lotto 277.
5. Achille Vianelli, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. Villaggio costiero napoletano; possibilmente Capri con Monte Solaro. Matita, acquerello e gouache. 265x350mm. Firmato ‘A. M. Borbone’. £875
6. Achille Vianelli, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. Cesti, botti e una panchina. (Vedi n.42) Matita e inchiostro seppia. Filigrana della carta: Whatman Turkey Mill 1849. 237x338mm. Firmato e datato ‘A.M.B. 25 mag.1853’. ●
7. Achille Vianelli, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. Interno di fucina (Vedi n.35) Matita e inchiostro seppia. 215x280 mm. Firmato e datato ‘A.M.B. 1852’. Iscritto verso ‘Alfonso’. La versione originale di Vianelli di questo lavoro, ‘Interno di fucina’, tradizionalmente ritenuta dipinta nel 1816 quando lui aveva 13 anni, è nella Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.no.19555). £875
8. Giacinto Gigante, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. ‘Sottoportico e strada con figure’ (Vedi n.47) Matita, acquerello e gouache. 257x187mm. Firmato ‘A.M.B.’. Iscritto verso ‘Alfonso’. Un’altra versione di Giacinto Gigante di questo lavoro, ‘Sottoportico e strada con figure’, è nella Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.no.23599). ●
9. Giacinto Gigante, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. Cesti e un anfora (Vedi nn.45, 46) Matita, acquerello e gouache. 255x210 mm. Iscritto verso 'Alfonso'. Vedi: 'Cesti e un'anfora', Giacinto Gigante con interventi del principe Francisco d'Assisi di Borbone, firmato o iscritto 'Lasso', Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.no.23107). Simili studi di Gigante 'Natura morta con anfora', acquerello (Inv.n.GDS 2125) e 'Natura morta con anfora', olio su cartoncino, firmato e data to '16 Ottobre 1844' (Inv.n.2133) sono nella Collezione Astarita, Museo di Capodimonte. £875
10. Giacinto Gigante, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. Il Convento dei Cappuccini a Amalfi dalla spiaggia. (Vedi nn.49, 50) Matita, acquerello e gouache. 192x275mm. Iscritto verso ‘Alfonso’. ●
11. Giacinto Gigante, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. Barche da pesca e un nave a vapore. Matita, acquerello e gouache. 333x230mm. Firmato ‘A.B.’. Iscritto verso ‘Alfonso’. ●
12. Achille Vianelli, con interventi del principe Alfonso Maria di Borbone. L’ambulacro dell’ anfiteatro di Pozzuoli. Matita e inchiostro seppia. Filigrana della carta: Whatman Turkey Mill 1844. 180x240 mm. Datato ‘19 Ot.bre 1852’. Iscritto verso ‘Alfonso’. £875
13. Achille Vianelli, con interventi del prince Alfonso Maria di Borbone. Santuario nelle mura di un paese napoletano. Matita e inchiostro seppia. 220x202mm. Firmato e datato ‘A.M.B. 30 ottobre 1854’. £675
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Principessa Maria Annunziata di Borbone,
l’arciduchessa Karl Ludwig d’Austria (1843-1871)
(Chiamata da suo padre ‘Ciolla’)
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14. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. La casa di Tasso, Sorrento. Matita, acquerello e gouache. 305x259mm. Firmato e datato ‘M.A.B. 53’.
15. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Case sulla Costiera Sorrentino. Matita, acquerello e gouache. 278x215 mm. Firmato e datato ‘M.A.B. 1853’. Acquisito dal Museo di San Martino
16. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Una Suora. Matita e acquerello. 220x167mm. Firmato ‘M.A.B.’. £350
17. Achille Vianelli, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Cortile a Pompei. Matita e inchiostro seppia. 175 x132mm. Firmato ‘M.A.B.’. ●
18. Achille Vianelli, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Torre e mura della città, possibilmente vicino a Sorrento. Matita e inchiostro seppia. 207x270 mm. Firmato ‘M.A.B.’. ●
19. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Il Porto a Gaeta (Vedi n.41). Matita, acquerello e gouache. Filigrana della carta: Whatman Turkey Mill. 258x387 mm. Firmato ‘M.B.’. La principessa e Giacinto Gigante erano entrambi a Gaeta nel 1857 (Vedi n.21 e Giacinto Gigante ‘Montagne di Gaeta dal mare’, viste dal Palazzo del Vio in Gaeta, firmato, iscritto e datato ‘Luglio 1857’, Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino [Inv. no.23594]). ●
20. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Donna pregando al santuario a volta nell’anfiteatro di Pozzuoli. (Vedi n.22) Matita, acquerello e gouache. 210x172mm. Firmato ‘M.A.B.’. £875
21. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Il tepidarium, Pompei. Matita, acquerello e gouache. 125x182 mm. Firmato o iscritto e datato, possibilmente dal mano di Giacinto Gigante, ‘M.A.B. Gaeta, 1857’. Gigante era a Gaeta nel luglio 1857 (Vedi: ‘Montagne di Gaeta dal mare’, viste dal Palazzo del Vio in Gaeta, firmato, iscritto e datato ‘Luglio 1857’, Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino [Inv.no.23594]. L’ iscrizione di Gigante ringrazia il suo ospite ed amico Cavaliere Giovanni di Vio per la condivisione della sua conoscenza archeologica). ●
22. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata de Borbone. Donna pregando ad un santuario a volta nell’anfiteatro di Pozzuoli (Vedi n.20). Matita, acquerello e gouache. 210x175mm. Firmato ‘M.A.B.’. Acquisito dal Victoria and Albert Museum
23. Giacinto Gigante, con interventi dalla principessa Maria Annunziata di Borbone. Donne sotto l’acquedotto romano a Maddaloni. (Vedi n.40) Matita, acquerello e gouache. 230x162mm. Firmato ‘M.A.B.’. £875
24. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Rovine della chiesa di Santa Maria dell’Olearia, Maiori. Matita, acquerello e gouache. 186x250 mm. Firmato o iscritto con il suo soprannome familiare ‘Ciolla’. L’unico altro lavoro in questa Collezione firmato o inscritto con un soprannome familiare è che principe Francesco d’Assisi (Vedi n.1). £3,000
25. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Cappella sul mare. Matita, acquerello e gouache. 137x202mm ovale. Firmato ‘M.A.B.’. £350
26. Giacinto Gigante, con interventi della principessa Maria Annunziata di Borbone. Spigolatrici a riposo. Matita, acquerello e gouache. 180x233 mm. Firmato e datato ‘M.A.B. 54’. ●
27. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Possibilmente principessa Maria Annunziata di Borbone. Il Vesuvio da Sorrento. Matita e acquerello. 123x172 mm. Firmato con monogramma. ●
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Principe Gaetano Maria Federico di Borbone, conte di Girgenti (1846-1871)
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28. Achille Vianelli, con interventi del principe Gaetano Maria Federico di Borbone. Castel dell’Ovo. Matita e inchiostro seppia. 162x226mm. Firmato ‘G.M.B.’. £450
29. Giacinto Gigante, con interventi del principe Gaetano Maria Federico di Borbone. Barcone a remi con la bandiera borbonica (Vedi nn.4, 41) davanti ad una casa grande sulla costa napoletana. Matita, acquerello e gouache. Filigrana della carta: Whatman Turkey Mill 1844. 175x227 mm. Firmato ‘G.M.B.’ o iscritto ‘G.M.B.’ per mano di Giacinto Gigante. ●
30. Giacinto Gigante, con interventi del principe Gaetano Maria Federico di Borbone. Chiesa e fontana; possibilmente nel giardino di una residenza reale. Matita, acquerello e gouache. 208x270 mm. Firmato ‘G.M.B.’. £875
31. Principe Gaetano Maria Federico di Borbone, con interventi di un insegnante di pittura. Studio di piante a lato di un fosso. Matita, inchiostro seppia e gouache. Filigrana della carta: Canson. 227x293 mm. Firmato e datato ‘G.M.B. 27 Gi.ne 1856’. Questo lavoro potrebbe essere basato su un disegno o una litografia di un artista britannico o francese. Verso: ‘Studio di due teste. Matita.£350
32. Principe Gaetano Maria Federico di Borbone, con interventi di un insegnante di pittura. Studio di piante, con ruscello e anatre. Matita, inchiostro seppia e gouache. 237x292 mm. Firmato e datato ‘G.M.B. 14 Gi.ne 1856’. Questo lavoro potrebbe essere basato su un disegno o una litografia di un artista britannico o francese. £350
33. Achille Vianelli, con interventi del principe Gaetano Maria Federico di Borbone. Pompei. Matita e inchiostro seppia. 182x268mm. Firmato e datato ‘G.M.B. 13 Maggio 1854’. £475
34. Achille Vianelli, con interventi del principe Gaetano Maria Federico di Borbone. Una veduta pompeiana. Matita e inchiostro seppia. 217x290 mm. Iscritto (possibilmente per mano di Giacinto Gigante) ‘3 Apr.le 1854. G.M.B.’. ●
35. Achille Vianelli, con interventi del principe Gaetano Maria Federico di Borbone. Interno di fucina (Vedi n.7). Matita e inchiostro seppia. 215x280 mm. Firmato o iscritto ‘G.M.B. 15 Ottobr. 1854’. La versione originale di Vianelli di questo lavoro, ‘Interno di fucina’, tradizionalmente ritenuta dipinta nel 1816 quando lui aveva 13 anni, è nella Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.no.19555). Acquisito dal British Museum
36. Principe Gaetano Maria Federico di Borbone, con interventi di un insegnante di pittura. Un pittoresco ‘cottage’ francese del Nord. Matita, inchiostro seppia e gouache. 325x230mm. Firmato e datato ‘G.M.B. 9 Agosto 1854’. Questo lavoro potrebbe essere basato su un disegno o una litografia di un artista britannico o francese. £350
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Lavori firmato con monogramma indistinto
o non firmato / non iscritto
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37. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. La casa di Castore e Polluce, Pompei, con una guida ufficiale (Vedi n.38). Matita, acquerello e gouache. 267x192 mm. Un'altra versione di Gigante di question lavoro, con due figure aggiuntive, e nella Collezione Correale di Terranova, Sorrento, ed e illustrato in Le Case ed i Monumenti di Pompei, F. e F. Nicolini, Naples 1854, Vol.I, Plate XI. £2,000
38. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. La casa di Castore e Polluce, Pompei, con una guida ufficiale (Vedi n.37) Matita, acquerello e gouache. 260x187mm. Un'altra versione di Gigante di question lavoro, con due figure aggiuntive, e nella Collezione Correale di Terranova, Sorrento, ed e illustrato in Le Case ed i Monumenti di Pompei, F. e F. Nicolini, Naples 1854, Vol.I, Plate XI. ●
39. Un allievo dei Borbone di Giacinto Gigante, con interventi di un insegnante di pittura. Un pittoresco ingresso. Matita e inchiostro seppia. 225x184 mm. Firma indistinta. Questo lavoro potrebbe essere basato su un disegno o una litografia di un artista britannico o francese.
40. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo Borbone, possibilmente Principessa Maria Annunziata di Borbone. Donne sotto l’acquedotto romano a Maddaloni. (Vedi n.23) Matita, acquerello e gouache. Filigrana di carta: Whatman Turkey Mill. 225x160mm. £675
41. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Possibilmente la principessa Maria Annunziata di Borbone. Gaeta; fregata a vapore, possibilmente il reale ‘Delfino’ o ‘Archimede’, battente la bandiera Borbone (Vedi. n.4). Matita, acquerello e gouache. 225x333 mm. Possibilmente dipinto dal palazzo del Vio, Gaeta. (Vedi n.19 e Giacinto Gigante ‘Montagne di Gaeta dal mare’, viste dal Palazzo del Vio in Gaeta, firmato, iscritto e datato ‘Luglio 1857’, Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino [Inv. no.23594]). £2,500
42. Un allievo dei Borbone di Giacinto Gigante, ma copiato da un lavoro di Achille Vianelli. Cesti, botti e panchina (Vedi n.6). Matita e inchiostro seppia. 225x318 mm. £375
43. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Pastori con il Vesuvio in lontananza (Vedi n.44). Matita, acquerello e gouache. 172x242 mm. £475
44. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Pastori con il Vesuvio in lontananza (Vedi n.43). Matita, acquerello e gouache. 175x240 mm.
45. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Cesti e un'anfora, con uccello (Vedi nn.9, 46). Matita, acquerello e gouache. 262x213 mm. Verso: Testa in profile. Matita. (Vedi n.31 Principe Gaetano Maria Federico di Borbone). Vedi: 'Cesti e un'anfora', Giacinto Gigante, con interventi del principe Francesco d'Assisi di Borbone nella Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.n. 23107). Simili studi di Gigante - 'Natura morta con anfora', acquerello (Inv.n.GDS 2125) e 'Natura morta con anfora', olio su cartoncino, firmato e data to '16 Ottobre 1844' (Inv.n.2133) - sono nella Collezione Astarita, Museo di Capodimonte. £675
46. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Cesti e un'anfora, con uccello (Vedi nn.9, 45). Matita, acquerello e gouache. 260x265 mm. Vedi: 'Cesti e un'anfora', Giacinto Gigante, con interventi del principe Francesco d'Assisi di Borbone nella Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.n. 23107). Simili studi di Gigante - 'Natura morta con anfora', acquerello (Inv.n.GDS 2125) e 'Natura morta con anfora', olio su cartoncino, firmato e datato '16 Ottobre 1844' (Inv.n.2133) - sono nella Collezione Astarita, Museo di Capodimonte.
47. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Possibilmente principe Alfonso Maria di Borbone. Sottoportico e strada con figure (Vedi n.8). Matita, acquerello e gouache. Filigrana della carta: Whatman. 240x173 mm. Datato ‘8.9bre. 53’. Un’altra versione di Giacinto Gigante di questo lavoro è nella Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino (Inv.n.23559).
48. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo Borbone. Anfore in una rovina. Matita, acquerello e gouache. 260x195mm. £675
49. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo Borbone. Il Convento dei Cappuccini a Amalfi dalla spiaggia (Vedi nn.10, 50). Matita, acquerello e gouache. 190 x245mm. £750
50. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo Borbone. Il Convento dei Cappuccini a Amalfi dalla spiaggia. (Vedi nn.10, 49) Matita e acquerello. Filigrana della carta: Whatman Turkey Mill. 202 x253mm. £750
51. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo Borbone. Santuario della strada. (Vedi n.2). Matita, acquerello e gouache. 245x302 ovale. Iscritto ‘Ave M(aria) 30 maggio 1853’. £750
52. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Possibilmente principessa Maria Annunziata di Borbone. Cappella di Lago Lucrino. Matita, acquerello e gouache. 210x285 mm. £750
53. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo Borbone. Casa napoletana. Matita, acquerello e gouache. 287x213mm. £750
54. Achille Vianelli con interventi di un allievo Borbone. Pompei. Matita e inchiostro seppia. 252x200mm. £575
55. Achille Vianelli con interventi di un allievo Borbone. Possibilmente una vista da Posillipo, con il Vesuvio in lontananza. Matita e inchiostro seppia. 187x260mm. £575
56. Achille Vianelli con interventi di un allievo Borbone. Porto con la bandiera Borbonica con con il Vesuvio in lontananza. Matita e inchiostro seppia. 257x390mm. £575
57. Giacinto Gigante, con interventi di un allievo dei Borbone. Studio di un’agave. Matita, acquerello e gouache. 230x337 mm. Vedi: ‘Studio di un’agave’, Giacinto Gigante, olio su carta, firmato e datato, Collezione Ferrara Dentice, Museo di San Martino. £775